Cagliari Cruise Port partecipa oggi all'Italian Cruise Day, il più importante evento sulla crocieristica italiana, organizzato quest'anno presso il Palacrociere di Savona. Di seguito la presentazione della destinazione fornita dalla società.
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Palazzi eleganti in strette vie dal fascino antico, addossati sulle morbide colline che circondano l’area del golfo. Parchi verdi, ville romane e grandi terrazze panoramiche, dove ammirare gruppi di fenicotteri rosa in viaggio verso il tramonto all'orizzonte. E poi oasi naturalistiche, saline a perdita d’occhio, spiaggia e mare.
La bellezza di Cagliari affascina da millenni i suoi visitatori: situata al centro del Mar Mediterraneo occidentale, capoluogo dell’isola di Sardegna, è sempre stata ambita come punto di collegamento tra destinazioni e culture diverse, diventando con il passare del tempo un eccezionale melting pot e uno scalo portuale di continuo interesse, anche crocieristico.
Porto di transito e di turnaround, Cagliari Cruise Port è in grado di accogliere anche le grandi navi di ultima generazione nelle sue tre banchine del Molo Rinascita. Grazie al suo terminal crociere, inaugurato nel 2016 e costantemente rinnovato e modellato in base alle esigenze del settore per offrire i migliori servizi a passeggeri ed equipaggi, a breve distanza dal cuore della città.
Cagliari Cruise Port è stato tra i primi a riprendere l’operatività dopo la chiusura dovuta alla pandemia, attuando severi protocolli di salute, sicurezza e prevenzione, grazie ai quali la società ha ottenuto il “Safe Travels Stamp” dal World Travel & Tourism Council e ha potuto contare su 14 toccate di tre diverse Cruise Line nel 2020, mentre nel 2021 ne sono previste circa 50 di 13 diverse Compagnie. Questi dati dimostrano l’incessante apprezzamento degli armatori per il porto crociere di Cagliari e per i servizi ivi offerti, sempre in costante aggiornamento. Fra questi, è stato recentemente attivato un sistema di rete dati cablata per il collegamento ship-to-check-in, che garantisce ottimi standard di connessione ed operazioni di imbarco sempre più veloci.
Rinnovato anche il waterfront cittadino: l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha ultimato di recente diverse opere di riqualificazione dell'area portuale, come la “Buona Onda”, una struttura ombreggiante che, simile a un'onda di legno, impreziosisce il percorso pedonale che collega il porto al centro cittadino, nonché il nuovo percorso ciclo-pedonale che termina nell’appena inaugurato “Parco del Nervi”, un'area verde attrezzata sul lungomare, esempio unico di archeologia industriale nella zona portuale di Cagliari e punto di partenza per escursioni alla scoperta dell'oasi naturalistica di Molentargius.
In questo contesto di sviluppo del territorio va inserito anche l'aeroporto internazionale di Cagliari-Elmas, situato a soli sette chilometri dal terminal crociere, che vanta un traffico sempre più elevato e connessioni nazionali e internazionali in costante aumento, nonché la copiosa offerta di strutture ricettive dell'area metropolitana e la valida rete infrastrutturale locale, che rendono concretamente possibile l’attivazione di pacchetti Fly&Cruise e l’organizzazione di soggiorni pre o post-crociera, per godere delle meraviglie della città e di tutto il Sud Sardegna.
Da sottolineare, infine, l’intensa attività svolta dal Comune di Cagliari per il sostegno e la promozione turistica della destinazione Cagliari e Sud Sardegna, nell’ambito della quale il progetto “Cagliari, land of cruises” mira ad implementare gli scali di navi da crociere nel porto del capoluogo sardo, anche attraverso la partecipazione a fiere ed eventi di settore, come l'Italian Cruise Day, in cui la società è presente anche all'interno della rosa de "La Casa dei Porti Crocieristici Italiani", un ulteriore momento di promozione della destinazione rivolto al cluster nazionale.
Dalla fine del 2016, Cagliari Cruise Port è entrata a far parte del network di Global Ports Holding (GPH), il più grande operatore indipendente di terminal crociere al mondo, che, con una presenza consolidata nelle regioni dei Caraibi, del Mediterraneo e dell'Asia-Pacifico, gestisce attualmente una rete di 21 porti in 13 Paesi, in continua e costante crescita.
